Osvaldo Soriano è stato uno scrittore e giornalista argentino nato il 6 gennaio 1943 a Mar del Plata e morto il 29 gennaio 1997 a Buenos Aires. È considerato uno degli autori più importanti della letteratura argentina contemporanea.
Soriano ha iniziato la sua carriera come giornalista sportivo e ha lavorato per diversi giornali argentini. La sua opera letteraria si caratterizza per un umorismo ironico e satirico, che affronta temi sociali e politici con grande acume e originalità.
Tra le opere più famose di Osvaldo Soriano si possono citare "Triste, solitario y final" (1973), "No habrá más penas ni olvido" (1983) e "Cuarteles de invierno" (1980), che è stato portato sul grande schermo nel 1985.
Osvaldo Soriano ha vissuto anche in esilio durante la dittatura militare argentina degli anni '70 e '80. La sua opera è stata tradotta in molte lingue e continua ad essere letta e apprezzata in tutto il mondo.
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